Dietro a questo soprannome si nasconde un simpatico fanciullo, classe 1971.
Come dicono tutti quelli bravi “fin da piccolo adoravo disegnare”.
Inizia a tatuare a 18 anni con sua madre che gli urla “tu, pur di farmi soffrire!..” nelle orecchie, ma solo perché coi soldi che gli davano ci comprava i pezzi per le moto.
Ora continua a comprarci pezzi per le moto, però le moto sono più grosse.
Sua madre invece sembra averci messo una pietra sopra (alla professione, non a lui!).
Nel curriculum fa il figo dicendo che ha fatto l’illustratore (quando non c’era l’iPad!), il fotografo (quando si usava la pellicola!), l’art director (quando la Apple faceva ancora i computer grigi), per sottolineare che non è un ragazzino alle prime armi. Infatti il suo primo studio di tatuaggi è datato 2002, eppur non s’è ancora stufato.